lunedì 5 novembre 2012

Oscar 2013 - i film d'animazione.



Scorpacciata Disney quest'anno: la più grande casa di produzione e distribuzione per giovanotti e signorine del globo avanza verso gli Academy Awards 2013 con ben 4 film sulla schiena. Sono stati annunciati infatti i film d'animazione che possono sperare di ricevere la candidatura all'Oscar per il miglior cartone animato nella categoria lungometraggi.
E la Disney potrebbe farcela con tre di questi: il deludente Brave in co-produzione con la Pixar; Frankenweenie, diretto da Tim Burton (altro di cui abbiamo fatto scorpacciata quest'anno) che ritorna ai tempi de La Sposa Cadavere, ma in bianco e nero; Il Segreto Delle Ali, ennesimo film con protagonista Trilly che da noi in Italia uscirà questo novembre al cinema - e dopo un mese appena sarà su Disney Channel; Ralph Spaccatutto, annunciato capolavoro in preparazione da quattro anni che saluta nostalgicamente le vecchie sale giochi dei bar in spiaggia e tutti quei pupazzini con cui le generazioni fino alla mia sono cresciute (uscirà in Italia il 20 dicembre mentre in America ha appena incassato 40 milioni di dollari nel primo weekend, fattore che lo porta automaticamente nella cinquina dei candidati). Ma chi vincerà?
Per la regola della ruota che quest'anno io quell'anno tu, toccherebbe a ParaNorman, piccolo gioiello della Laika, la casa di produzione di Coraline (che si candidò, e non vinse), così curato dal punto di vista scenico che c'è solo da elogiarlo - per quanto la sceneggiatura abbia le sue pecche e sia di certo molto meno spettacolare di altri film presenti in lista. Le case di produzione ci sono tutte: la DreamWorks con Le 5 Leggende (dal 29 novembre in Italia) e Madagascar, la Universal con l'insipido Lorax, la Sony-Columbia con Hotel Transylvania (da giovedì 8), la Blue Sky con L'era Glaciale, la Aardman di Wallace & Gromit già vincitrice per numerosi corti e un lungometraggio, con il bizzarro Pirati!
Fanno da contorno tutta una serie di pellicole sconosciute provenienti soprattutto dall'India e dalla Francia, che l'America finge di aver visto e apprezzato per illudere i poveri cineasti d'oltreoceano - anche se l'anno scorso, senza che nessuno ci credesse, erano finiti in nomination un cartone piccolo piccolo francese e uno spagnolo. Tra questi, solo Le Chat Du Rabbin potrebbe farcela, vista tanta concorrenza, già vincitore del César e candidato all'EFA l'anno scorso. E, magari, La Collina Dei Papaveri che uscirà nei nostri cinema domani, e solo per domani.

Adventures In Zambezia di Wayne Thornley (Sud Africa)
A Liar's Autobiography: The Untrue Story Of Monty Python's Graham Chapman di Bill Jones Jeff Simpson e Ben Timlett (UK)
Ribelle [The Brave] di Mark Andrews, Brenda Chapman e Steve Purcell (USA)
Delhi Safari di Nikhil Advani (India)
Lorax [Dr. Seuss' The Lorax] di Chris Renaud & Kyle Balda (USA)
Frankenweenie di Tim Burton (USA)
Hotel Transylvania di Genndy Tartakovsky (USA)
L'era Glaciale 4 - Continenti Alla Deriva di Steve Martino & Mike Thurmeier (USA)
La Collina Dei Papaveri di Goro Miyazaki (Giappone)
Hey Krishna di Vikram Veturi (India)
Le Chat Du Rabbin di Antoine Delesvaux & Joann Sfar (Francia/ Austria)
Le Noël De Walter Et Tandoori di Sylvain Viau (Canada)
Le Tableau [The Painting] di Jean-François Laguionie (Francia/ Belgio)
Madagascar 3 - Ricercati In Europa di Eric Darnell, Tom McGrath e Conrad Vernon (USA)
ParaNorman di Chris Butler & Sam Fell (USA)
Le 5 Leggende [Rise Of The Guardians] di Peter Ramsey (USA)
Trilly E Il Segreto Delle Ali di Roberts Gannaway & Peggy Holmes (USA)
The Mystical Laws di Isamu Imakake (Giappone)
Pirati! Briganti Da Strapazzo [The Pirates! In An Adventure With Scientists!] di Peter Lord (UK/ USA)
Ralph Spaccatutto [Wreck-It Ralph] di Rich Moore (USA)
Zarafa di Rémi Bezançon e Jean-Christophe Lie (Francia/ Belgio)

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