giovedì 30 gennaio 2014

canzone originale - revoca di nomination.



Prima volta nella storia che l'Academy ritira una candidatura fresca di due settimane: Alone Yet Not Alone dal film omonimo è stata squalificata dalla corsa come miglior canzone originale «per incorrettezze elettorali». Nell'incontro del Governors Board di martedì sera i membri dell'AMPAS hanno votato per l'eliminazione dalla cinquina del brano; l'autore della musica Bruce Broughton, ex governatore della branca musicale e attuale membro del comitato esecutivo, a quanto pare, ha goduto della propria posizione per ottenere la nomination (e farla ottenere al paroliere Dennis Spiegel) divulgando la traccia tra i giurati. Lui così si è difeso sull'Entertainment Weekly: «i giurati musicali sono soliti raccogliere tutte le canzoni in un unico CD e ho pensato che questa sarebbe stata trascurata e allora, sì, ho scritto a qualcuno per dire: ehi, puoi dare un'occhiata? È stato questo il limite della mia campagna, ho ricevuto via mail canzoni di altri film che erano state messe su CD per cui non mi è sembrato di fare niente di male»; ma ormai la decisione di soppressione è stata presa e le canzoni candidate si riducono a quattro (l'Academy non ha accennato a una nuova candidatura).
La revoca di una nomination è capitata solo altre cinque volte nei quasi novant'anni di cerimonie; dalla colonna sonora di Nino Rota per Il Padrino, che utilizzava accordi già inseriti nel commento musicale a Fortunella, e che comunque vinse lo stesso premio due anni dopo per Il Padrino Parte II, al film straniero Un Posto Nel Mondo del 1992, inviato dall'Uruguay ma di produzione quasi completamente argentina, per cui eliminato dalla votazione finale.
La gara tra Let It Go e Ordinary Love si fa più ristretta.

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